Recensione: “Catwalk Chase” di Leah Weston

Genere: MM Romance

Complessivo 4.5 ⭐️

Questo romance è stato una sorpresa e decisamente positiva.

Ci sono varie cose che ho molto apprezzato:

1. Le ambientazioni e le descrizioni.
L’autrice, attraverso il personaggio di Lee, è riuscita a trasportarmi nel mondo della moda. Ogni particolare (il suo abbigliamento, il lavoro per allestire un nuovo negozio o una sfilata) è dettagliato e curato, al punto da farti assaporare un ambiente così particolare.
Se Gianni Versace a soli 32 anni era già uno stilista di successo, Lee non è da meno e lo si nota in ogni particolare della storia, nella sua passione e nella determinazione, come anche nella assoluta devozione al suo lavoro che svolge con metodo quasi stacanovista.

2. Un libro che riesce a parlare di una storia d’amore in modo originale, concentrandosi sulla vita di un solo protagonista e vivendo attraverso lui ogni cosa.

3. Personaggi secondari ben delineati e fondamentali. Ho amato molto la migliore amica e socia di Lee, Maggie, così come l’aver descritto una famiglia arcobaleno attraverso lei, sua moglie e la nuova nascita. Una situazione non solo accennata, ma vissuta in prima persona da Lee che si sente parte di questa stessa famiglia.

4. È davvero difficile stupirmi quando ci sono “misteri”. Se uno lo avevo intuito da subito (e credo fosse nelle intenzioni dell’autrice lasciare che si capisse), sul finale devo dire che è riuscita a sorprendermi. Non ci avevo proprio pensato.

Non dico altro perché non amo per nulla spoilerare fatti importanti, ma di sicuro ne consiglio la lettura.

Recensione: “L’arte di respirare (Seafare Chronicles vol. 3)” di TJ Klune

Genere: MM Romance

Questa è la storia di Kid.
La storia di un bambino dalla formidabile intelligenza, che a nove anni ragiona come un adulto perché è l’unico modo che conosce per proteggere se stesso e il fratello Bear dai traumi che li hanno travolti.

Questa è la storia di Ty, un adolescente che non sa come respirare, travolto da “terremoti” e da attacchi di panico quando il mondo continua a sconvolgerlo.

Questa è la storia di Tyson, un giovane ragazzo che deve imparare a camminare sulle sue gambe, a diventare realmente adulto, a superare la dipendenza in varie forme.

Che deve imparare a respirare, circondato come sempre da una famiglia piena di difetti e per questo meravigliosa, una famiglia dove non sempre le persone sono legate da legami di sangue, ma si capiscono e sostengono in un modo unico.

Ogni libro di questa serie è più bello del precedente (Klune non sbaglia mai, eh) e anche qui ci sono stati momenti in cui ridevo fino alle lacrime, e poi piangevo o mi mancava l’aria come se m’avesse preso a pugni nello stomaco.

Ho amato immensamente la storia di Tyson/Ty/Kid.
Ho saltellato di gioia nell’incontrare di nuovo personaggi presenti in un’altra sua serie.

Klune mi ha strappato l’anima e poi me l’ha restituita più ricca di prima.

Come sempre.

Ve lo consiglio? Assolutamente sì!

E ora scusate, torno da Bear e da tutti gli altri, vecchi e nuovi personaggi, che mi aspettano nel quarto libro (che ho già iniziato).

Recensione: “La nostra identità (Seafare Chronicles vol 2)” di TJ Klune

Genere: MM Romance

Non potevo chiudere l’anno in modo migliore.

TJ Klune è quell’autore che riesce in varie cose:

1. Mettermi in crisi sul decidere quale tra i suoi libri sia il mio preferito.
2. Farmi ridere a crepapelle, poi piangere a fiumi al punto da non riuscire più a leggere le parole, subito dopo è riuscito a farmi ridere e piangere nello stesso momento e poi di nuovo a ridere da sentirsi male.

Pensavo che questo secondo libro sulla storia di Bear, Otter e Kid mi avrebbe appassionata meno, e invece mi è piaciuto più del primo.

Meraviglioso il percorso di Bear, il come metta in dubbio ogni cosa perché in fin dei conti è un ragazzo di vent’anni ancora alla scoperta di sé. Ho trovato alcuni passaggi “illuminanti” e veri come niente altro e il viaggio interiore, tra dubbi e nuove certezze, te lo fa amare sempre di più.

Stupendo Otter, una roccia con quelle crepe così umane da essere impossibile non ammirarlo e volerlo abbracciare.

Magnifico Kid, un piccolo saggio che ti spezza il cuore in mille pezzi quando ti ricorda che è solo un bimbo traumatizzato di nove anni.

E tutti, sempre tutta questa meravigliosa found family, con nuovi arrivi che ti affascinano e altri che ti salutano lasciandoti una sensazione di devastante vuoto e, allo stesso tempo, con l’anima più ricca di prima.

Che altro dire?

Ah, sì. Ho appena iniziato il terzo della serie!

Assolutamente consigliato!

Recensione: “Ritorno (Enlightenment Vol. 5)” di Joanna Chambers

Genere: MM Storico

Ho iniziato questo quinto libro della serie chiedendomi se mi sarebbe piaciuto quanto i precedenti. Beh, diciamo che non sono non mi ha delusa, ma credo sia il mio preferito e si merita anche più di 5 ⭐️.

Tra l’altro, il romanzo tocca tematiche che, nella norma, mi fanno sbuffare e roteare gli occhi. Invece Joanna è stata bravissima, ha trattato con estrema sensualità e nel modo che più mi piace determinate dinamiche che si instaurano tra i due personaggi. Ogni riga era carica di emozioni e non è mai caduta di stile: erotismo allo stato puro, senza indugiare quando non necessario, tutto utile alla trama e con ribaltamento di ruoli realizzato in modo esemplare. Non posso che applaudire.

L’ambientazione storica in questo libro ha tralasciato eventi di riferimento e si è concentrata sulle dinamiche di un determinato ambiente e dei personaggi ed era giusto così. Ho amato Kit e Henry in modi inaspettati e il finale è una chicca. Ora passo subito alle novelle e già so che mi mancheranno tanto tutti loro.

Assolutamente consigliato!


Recensione: “Bear Otter e Kid (Seafare Chronicles vol 1)” di TJ Klune

Genere: MM Romance Contemporaneo

Vi è mai capitato che un autorə, un artista di qualsiasi genere, vi appaia attraverso le sue opere così vicino al vostro sentire da pensare che vi legga nell’anima?
Immaginarvi un giorno a chiacchierare insieme trovandovi d’accordo sul senso della vita fino a ora compreso?

Ecco. È così che io mi sento quando leggo un libro di Klune e, per l’ennesima volta, ho recepito forte e chiaro questo messaggio.

Sono arrivata a questo libro – precedente a tutti gli altri da me letti – al momento per me giusto. Come sempre, del resto.

Non chiedetemi di scegliere quale tra tutti i suoi libri io preferisca, ma di certo questo è assolutamente magnifico.

Lo stile è potente.

Ritmo serrato delle frasi, momenti così intensi da farti annaspare, poi scene di una tale ironia da farti ridere come una matta e due righe dopo sei lì che frigni.

Ho amato TUTTI i personaggi dal primo nanosecondo:

Bear con la sua testardaggine, il senso di responsabilità per il peso che troppo giovane si è dovuto accollare e poi tutta la fragilità nell’iniziale rifiuto della sua natura. È un lungo percorso il suo, accidentato e pieno di scivoloni, di “terremoti” e “oceani” che lo travolgono.

Otter con i suoi percorsi che lo hanno portato lontano, ma che lo hanno fatto tornare. Una roccia nelle sue granitiche scelte, che rischia di franare e sgretolarsi ma non molla mai.

E poi c’è Kid. Come si fa a non amare alla follia un bambino di nove anni, un piccolo ecoterrorista che va da un estremo all’altro, da una saggezza e intelligenza fuori dal comune, alla fragilità di un bimbo traumatizzato.

E, ovviamente, tutta, ma proprio tutta la found family che circonda, accoglie, abbraccia, sostiene o sprona questi tre personaggi.

Cosa dirvi ancora?
Ah, sì. Per fortuna ho in casa l’intera serie, perché non credo resisterò molto prima di tuffarmi sul successivo.

Assolutamente consigliato!

Recensione: “Contro natura (Enlightenment Vol. 4)” di Joanna Chambers

Genere: MM Storico

Ho cercato di resistere a lungo prima di continuare questa bella serie storica della Chambers e le 5 ⭐️ sono più che meritate anche con questo libro.

Immaginavo che il protagonista sarebbe stato l’aitante Iain Sinclair, uomo dell’esercito apparso nei precedenti libri, e che non mi avrebbe delusa, e così è stato.
Ma il personaggio che mi ha conquistata da subito è stato soprattutto James: datemi un nerd e io impazzisco.

Nella norma i friends to lovers non sono i miei preferiti, ma in questo caso tutto ha un senso e ho adorato ogni passaggio di questo rapporto nato quando i due erano poco più che bambini.

Molto bello, per me, l’altalenarsi tra passato e presente e perfettamente gestito. I personaggi sono diversi quanto complementari e complessi nelle loro varie sfaccettature.

James in apparenza quello più “fragile”, sia fisicamente che emotivamente, il ragazzo quasi ingenuo per certi versi, si dimostra alla fine il più forte dei due e non solo crescendo, ma per una consapevolezza interiore su chi voglia essere e cosa voglia dalla vita, che Iain non comprende pur essendo più grande di lui e smaliziato.

Ambientazione perfetta, come sempre, anche se qui mi sono mancati eventi storici di riferimento. Molto, ma molto belli e accurati i dettagli sull’attività da naturista di James. Ho imparato cose sulle farfalle che non conoscevo.

Adesso bisogna solo vedere quanto riuscirò a resistere prima di passare al successivo.

Assolutamente consigliato!

Recensione: “Stirpe (Whyborne & Griffin Vol. 5)” di Jordan L. Hawk

Genere: MM Fantasy/Storico/Thriller

Questo quinto volume credo sia il più bello della serie, come storia si merita 5 ⭐️ senza alcun dubbio ed è riuscito ad appassionarmi e a sorprendermi in più modi.

Whyborne lo adoro sempre di più nella sua nerdaggine, anche se in questo libro ci sono stati momenti in cui lo avrei preso a testate. Va però detto che tutto ha un senso, anche i suoi errori che non sono stati pochi.

Il percorso di crescita emotiva e mentale di questo personaggio è straordinario.

Se nel libro precedente era stato il passato di Griffin il filo conduttore, in questo sono la famiglia di Whyborne e i segreti che vengono svelati.

I colpi di scena non sono mancati, così come l’azione e momenti in cui ho temuto per la sorte dei nostri eroi. Il tutto condito da passione, scene esilaranti, grazie alle interazioni tra la fantastica Christine e Whyborne, e personaggi vecchi e nuovi che mostrano molteplici sfaccettature.

La famiglia, comunque, è il centro di questo volume: quella di nascita, quella di discendenza, quella elettiva.

Qualche refuso di troppo nella edizione italiana, che però non toglie nulla alla magia di questo libro e della serie.

Sicuramente consigliato!

Recensione: “Un erede sconveniente (Sins of the Cities #3) di K.J. Charles

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Genere: MM Storico

Ebbene, arrivata al termine di questa serie MM Storica, posso affermare senza alcun dubbio che l’ho adorata e merita le 5 ⭐️ piene.

Ogni libro è stato più bello dell’altro, in un crescendo di emozioni sia per i personaggi, così particolari e tutti diversi tra loro, sia per la trama thriller del tutto inaspettata che dal primo all’ultimo libro mi ha tenuta con il fiato sospeso.

Credetemi, non è facile sorprendermi quando si tratta di gialli, ma questa serie è davvero ben costruita.
Nonostante sia presentata solo come serie gay Romance storica, dà una pista a molti libri che vengono annunciati come thriller/polizieschi.

Questo libro nello specifico, poi, ha affrontato un argomento difficile da trattare, ma il personaggio di Pen è stato così ben approfondito da avermi fatto comprendere al meglio il suo sentire.

Allo stesso modo è capitato con Mark, così simile quanto opposto a Pen: “una stampa in bianco e nero e una dai mille colori”.

Il loro modo di capirsi, di riuscire a immedesimarsi nelle difficoltà dell’altro e di trovare un modo per amalgamarsi è stupendo. Due esseri che si sentono “imperfetti”, incompresi dal mondo che li vede soltanto in un modo, ma che hanno invece trovato la maniera di guardarsi dentro l’anima con coraggio e apertura mentale.

Tutti i personaggi risultano comunque ben curati e complessi: da Greta, fondamentale e per nulla semplice comprimaria, fino ad arrivare anche a camerieri, avvocati o maggiordomi e anche gli antagonisti hanno mostrato diverse sfaccettature.

Nota di merito: anche in questo libro una standing ovation per Justin Lazarus.
Non amarlo alla follia per me è impossibile.

Assolutamente consigliato!

Recensione: “Caccia aperta – Figli di Giuda #2” di Melanto Mori

Genere: Fantasy Thriller MM

Avevo amato molto il primo libro di questa serie, e anche il secondo non mi ha delusa.

Tony è un personaggio che mi era entrato nel cuore già nel primo. Il suo percorso, emotivo e psicologico, la sua elaborazione del lutto, la sua rinascita è gestita benissimo e niente è lasciato al caso.

Billy l’ho amato dal primo secondo, e non ho smesso di amarlo fino all’ultimo.

Bellissima l’ambientazione di Los Angeles, come del quartiere latino e di tutto ciò che vi gira attorno.

La famiglia di Tony: STREPITOSA!

Nonostante avessi capito un particolare già dai primi capitoli, la trama è perfettamente strutturata, ti tiene con il fiato sospeso con tanta azione e scene adrenaliniche.

La parte fantasy si mescola in armonia con quella thriller e quella romance, senza che una prevalga sull’altra.

Tutto il libro, ancor più del primo, è una perfetta allegoria del nostro mondo, dove l’immigrazione viene vista spesso come un male, senza che se ne guardino le profonde ragioni.

Una sola pecca: ho assoluto bisogno del terzo libro ADESSO! 😅

Sicuramente consigliato!