Recensione: “Principi di Spettrologia (The Spectral Files #2)” di S.E. Harmon

Genere: MM Paranormal Giallo

5 ⭐️

Quando lessi il primo di questa serie, la mia esclamazione fu: finalmente un vero poliziesco MM, con indagini vere e proprie, un’ottima struttura e anche un tocco di paranormal che a me piace tanto!

Per quale motivo io abbia aspettato così tanto per leggere il secondo (nonostante lo abbia acquistato alla nuova uscita, così come il terzo) è uno di quei misteri che è difficile spiegare, ma che si riassume in questa frase: quando un libro mi chiama, è arrivato il suo momento.

Mi è piaciuto? Molto!
La parte investigativa in questo secondo romanzo è anche migliore. Nella norma a un certo punto intuisco qualcosa, ma qui sono dovuta arrivare quasi all’80% del libro per comprendere il tutto.

Ricordavo che il rapporto di Rain con i fantasmi toccasse punte di ironia e divertimento, ma in questo secondo libro mi sono ritrovata a sorridere e ridere più volte e in tutti gli aspetti della vita di Rain.

Ben approfondito anche l’evolversi della relazione con Danny, così come l’aspetto paranormale che si sta ammantando anche di misteri nuovi riguardo al dono di Rain, e non solo.

Insomma, è stata una lettura gradevole, intrigante, in alcuni momenti intensa e un poliziesco degno di questo nome.

Non credo attenderò molto per leggere il successivo.

Sicuramente consigliato!

Segnalazione: “Figlia unica” di Sunny Valerio

Titolo: Figlia Unica

Autore: Sunny Valerio

Editore: Nua Edizioni

Genere: thriller paranormal

Pagine: 240

Prezzo e-book: 3,99

Prezzo cartaceo: 15,50

ISBN 13 cartaceo: 978-8831399937

Data di pubblicazione: 16 dicembre 2022

TRAMA:

Matilde e Rachele sono due sorelle inseparabili di nove e undici anni. Vivono in una baita con i loro genitori a Cadria, in alta montagna. La neve, come ogni inverno, blocca le famiglie in casa, costringendo le bambine a passare tutto il tempo insieme, in compagnia di Sibilla e suo figlio Stefano, trasferitisi lì per rimediare alle lezioni scolastiche interrotte. Matilde è entusiasta di avere per sé la sorella maggiore e le giornate scorrono serene, a dispetto della tormenta di neve oltre le mura della loro casa, fino al giorno in cui i genitori Christopher e Brigitte non affrontano con la piccola un discorso molto serio: Rachele non esiste, è pura immaginazione, e le sue fantasie sono diventate inaccettabili. Il mondo di Matilde si frantuma in quel terribile momento. Lei non può credere alle parole dei suoi genitori perché Rachele è vera: la vede, la sente e condivide con lei ogni ricordo della sua vita. Allora perché gli adulti si ostinano a definirla una sorella immaginaria e tentano di reprimere la sua esistenza imponendo la presenza di Stefano? Venti gelidi, notti in cui il silenzio bisbiglia ed eventi angoscianti si abbatteranno sulla famiglia e metteranno a dura prova l’equilibrio e la mente di tutti: anche la più razionale vacillerà incerta di fronte alla terribile verità.

BIOGRAFIA:

Sunny Valerio, nata nel 1992 a Bari, vive a Novara con il marito, le loro bambine e le adorate cagnoline. Ha conseguito la maturità artistica in architettura e arredamento. Appassionata di case abbandonate, antiquariato e di tutte le sinistre coincidenze in cui si imbatte. Oggi è anche voce pubblicitaria e doppiatrice. “Il bacio del lago” (0111 Edizioni, 2018) è il suo esordio letterario, a cui segue il romanzo “La Quercia – Un’antica dimora, tre donne, un passato da riscrivere”, la sua traduzione in lingua inglese “The Oak,” e infine l’antologia gotica “I Racconti della Buonanotte – Storie del mistero… e non solo”. Tra le pubblicazioni, anche il racconto thriller “È ora di dormire” nell’antologia NO2, “Dieci racconti per un nuovo immaginario novarese” (Edizioni Effedì, 2019).

Recensione: “Cemetery boys” di Aiden Thomas

Ero certa che questo libro mi sarebbe piaciuto e non ne sono rimasta delusa, pur sapendo poco e niente della trama e dei protagonisti e avendo nella memoria solo che era un paranormal fantasy.

Di certo meriterebbe anche maggiore successo e attenzione e per molti motivi.

Yadriel è un protagonista eccezionale, un eroe transgender anticonvenzionale, complesso, determinato e forte quanto, allo stesso tempo, insicuro e fragile. Il suo percorso di crescita interiore, quello che lo porta a conoscere meglio se stesso e avere maggiore consapevolezza delle proprie capacità, è fantastico.

Di Julian ti innamori all’istante e per tutto il libro non fai che adorarlo e percepire allo stesso momento il cuore spezzato.

Bellissimo anche il personaggio di Maritza e coinvolgente l’immersione nella cultura spirituale e folcloristica latinx riguardo al paranormale, alla magia e a tutto ciò che gira attorno alla “Signora Morte”.

Per quanto la parte mistery l’avessi compresa ben prima della metà del libro, la storia è riuscita a coinvolgermi al punto da farmi fare una volata dal 70% in poi con il cuore a mille fino a farmi lacrimare sull’ultimo capitolo.

Insomma, non conoscevo quest’autore, ma da ora entra per certo tra i miei preferiti e questo libro, letto sul kindle grazie al regalo di Oscar Vault durante il calendario dell’Avvento di dicembre 2021, finirà ben presto in cartaceo sulla mia libreria.

Assolutamente consigliato!

Recensione: “Firmato: Il tuo agente spettrale” di S. E. Harmon

4.5

Evviva! Un poliziesco vero e proprio! Non è frequente nella letteratura MM trovare un poliziesco, seppur con una parte paranormal, che abbia soprattutto una struttura thriller e non solo di sfondo alla trama romance.

Questo libro è sicuramente così e la trama poliziesca è davvero ben sviluppata, con quella giusta componente sia paranormal che romance a fare da collante e sfondo.

Il tono decisamente ironico ha reso poi la lettura piacevole e per nulla pesante, e il libro scorre fino all’ultimo senza battute di arresto.

Decisamente consigliato!

Recensione: “Carabosse” di Annalisa Mantovani Sassi

Piango. Sì, letteralmente piango ora che ho finito di leggerlo per la seconda volta dopo averlo letto nella sua prima stesura.

Ho sempre detto all’autrice, dalle prime righe che cominciò a scrivere, che questo era un “gioellino” un “piccolo capolavoro” e che non doveva mollare e credermi.

Beh, mi sbagliavo. Non è affatto piccolo, questo è un assoluto capolavoro, di quelli grandi, da meritarsi il primo posto nella mia personale classifica.

Annalisa con quest’opera ha creato un paranormal thriller per nulla scontato, dalle tinte forti, dagli argomenti tosti eppure con un tocco di leggerezza assoluto, proprio come i passi delicati, armoniosi, eleganti ma decisi della strega Carabosse interpretata magnificamente dal ballerino Lelou.

Ci sono al mondo opere “forti” che descrivono nel dettaglio scene violente, e poi ci sono autori come King e sì, proprio come Annalisa Mantovani Sassi, che solo con poche frasi, senza indulgere nei dettagli, ti fanno torcere lo stomaco dalla nausea per l’orrore non di un fantasma, ma dei veri Orchi, dei veri Lupi, quelli chiamati “esseri umani” e che possono essere ben peggiori di qualsiasi mostro di una fiaba.

Lo stile di Annalisa è impeccabile, non pesante eppure ricco. Ti trasporta nel suo mondo in un attimo e ti ci tiene legata con il fiato in gola fino alla fine. La storia di Lelou e Nicholas è travolgente, passionale e romantica. Tutti i personaggi, dal primo all’ultimo, dai carnefici alle vittime, dalla migliore amica Manon all’ispettore Luc, sono approfonditi e mai superficiali.

Sono così fiera d’aver contribuito, nel mio piccolo, a far portare alla luce questa stupenda storia e non bastano tutte le stelle del firmamento per dirvi quanto questo capolavoro meriti di essere letto.

“Carabosse non viene mai sconfitta.”
“Carabosse aveva vinto. Avrebbe sempre vinto”

Grazie per questa magnifica perla.

Assolutamente e senza alcun dubbio consigliatissimo!

Recensione: “L’Istituto” di Stephen King

Ho letto moltissimi libri del Maestro, ma negli ultimi anni ne avevo lasciato qualcuno indietro. L’ultimo che avevo letto era stato Joyland. Il bello di un libro di King è che ti sembra di incontrare un amico che non vedevi da anni e per magia sembra ieri. King è così, ha una di quelle scritture che ti cattura dalla prima riga, ti trascina nel suo mondo e torni a respirare solo quando sei arrivata alla parola fine.

Di sicuro questo libro rientra tra i miei preferiti dell’autore. La forza dei bambini nei suoi libri è incredibile. Il Maestro riesce sempre a dipingere questo tipo di personaggi in maniera magistrale, appunto. Mi è sembrato di tornare ai tempi di IT o di Stand By Me.

La trama è pazzesca: ricca di suspense, azione ed eventi paranormali, risulta assolutamente plausibile, dopotutto, e alla fine non saresti così sorpreso di sapere che certe cose potrebbero anche accadere.

Ho amato follemente ogni personaggio, da Tim a tutti i bambini: Luke, Kalisha, Nick, George, Helen e, ovviamente, Avery.

Voglio anche io una felpa con il nome Avester!

Insomma, nonostante il libro sia davvero tosto in molti punti, forse quanto mai è stata nessun altra sua opera, non posso che dargli anche più di cinque stelle e consigliarlo in assoluto!

Capolavoro!

Recensione: “L’Agenzia: Milano (Soglie Instabili Vol. 1)” di Daniela Barisone e Juls SK Vernet

Una incredibile sorpresa. Questo libro è riuscito davvero a meravigliarmi per il perfetto equilibrio fra le sue varie anime e per la costruzione di un credibilissimo paranormal thriller ambientato in Italia e, più precisamente, a Milano, di cui ho gustato e respirato ogni descrizione e sfumatura.

Come sempre, le due autrici hanno una vena ironica particolare e in quest’opera è particolarmente riuscita. Le citazioni e le ispirazioni sono varie e se alcune vengono colte subito (chi non conosce l’Edgar-abito?), per altre bisogna avere una specifica cultura e passione per tutto ciò che è stato scritto, trasformato in film o serie TV sull’argomento del multiverso, di mondi paralleli e di porte che affacciano su di essi.

Ammetto che l’ho iniziato a leggere non immaginando proprio in cosa mi sarei trovata immersa (volevo leggerlo da molto tempo e non rammentavo più nemmeno la trama), il che però non ha fatto che rendermi ancor più gradevole la sorpresa.

Divertente, appassionante, ottima suspense con il giusto mix di amore e passione tra i due protagonisti e le avventure in cui si trovano coinvolti. Ho bevuto questo libro in quasi totale apnea, e sono arrivata al termine più che soddisfatta.

Di sicuro questa serie, per i miei gusti, inizia con il botto ed è tra le mie preferite. Prontissima, quindi, per passare al prossimo.

Più che consigliato!

Segnalazione: “L’ultimo a vedermi” di M Dressler

Titolo: L’ultimo a vedermi

Titolo originale: The Last To See Me

Serie: The Last Ghost series #1

Autrice: M Dressler

Traduttrice: Emanuela Piasentini

Genere: Gotico contemporaneo

Editore: Nua Edizioni

Data pubblicazione: 8/10/2020

Lunghezza: 287 pagine

Prezzo Ebook: € 4,99

Prezzo cartaceo: € 15,00

ISBN EBOOK: 9788831399098

ISBN CARTACEO: 9788831399128

M Dressler arriva in Italia, con un’evocativa e originale storia di fantasmi.

THE LAST TO SEE ME è il primo romanzo della serie The Last Ghost. Per i fan di Lauren Oliver e Kazuo Ishiguro, questa è una storia di fantasmi sofisticata e letteraria che con maestria intreccia presente e passato nel racconto indimenticabile della lotta di una giovane donna per vivere la propria vita, anche dopo che la vita è finita.

“Splendida.” The New York Times

“In questo romanzo gotico con un tocco moderno […], Dressler attinge all’oltretomba per riflettere sugli sforzi che un individuo può compiere pur di lasciare una traccia nel mondo. Avvincente dalla prima pagina.” Publisher Weekly

Trama:

Oltre cento anni fa, in una cittadina costiera del nord della California, è nata e morta Emma Rose Finnis. In vita era un’umile cameriera di una pensione e, ancora peggio, una Finnis. Ora nessuno ricorda più la sua vita di duro lavoro e i suoi sogni grandiosi, perché nessuno è rimasto. In un mondo in cui i fantasmi sono considerati “immondi”, gli spiriti che infestano la sua città sono già stati spazzati via. Eccetto Emma Rose.

Ma quando un cacciatore determinato arriva con l’ordine di eliminarla una volta per tutte, Emma Rose rifiuta di essere scacciata dal suo rifugio, la sontuosa Casa Lambry. Se lo è guadagnato quel posto, e intende tenerselo, anche se significa andare in guerra contro i viventi. Dopotutto, Emma non ha nulla da perdere. Non si può dire lo stesso per quelli che hanno ancora il lusso di respirare…

Segnalazione: “Giro di Vite” di Henry James

Titolo: Giro di vite

Titolo originale: The Turn of the Screw

Autore: Henry James

Traduttrice: Chiara Messina

Editore: Nua Edizioni

Genere: Ghost Story, Racconto gotico

Lunghezza: 150 pagine

Prezzo Ebook: € 1,99

Prezzo cartaceo: € 15,00

ISBN EBOOK: 978-88-31399-26-5

ISBN CARTACEO: 978-88-31399-29-6

Trama:

«Non fidarti di ciò che vedi.»

Una giovane donna al suo primo lavoro.

Due piccoli orfani dall’aspetto angelico e dall’indole stranamente silenziosa di cui prendersi cura.

Una dimora isolata all’interno della quale si aggirano, minacciose, due presenze, forse i fantasmi di due vecchi servitori morti in circostanze misteriose che sembrano determinati ad attirare i bambini in un’oscura trappola, possedendo le loro menti e corrompendo le loro giovani anime innocenti.

Ma nella scrittura avvolgente e perturbante di Henry James nulla e ciò che sembra e il lettore, lentamente, sprofonda in un’oscura nube di dubbio e inquietudine.

Dicono di The Turn of the Screw:

«Un racconto oscuro, claustrofobico eppure piuttosto semplice. Giro di Vite è una breve storia di fantasmi pubblicata nel 1989, tutto inizia con un gruppo di persone in una casa di campagna che si raccontano storie di fantasmi…»