Recensione: “Finché avrò il tuo nome” di Daniela Barisone

Genere: MM Storico

5++ ⭐️

A volte i gioiellini nascono per un caso, e questo racconto ne è la riprova.

Riuscire in poche, ma perfette pagine a raccontare i tormenti, i pensieri, le riflessioni sulla fede e sul senso della vita di un prete, nello sperduto e sconfinato paesaggio di un’ambientazione western, non era affatto semplice.

Daniela ci è riuscita alla grande e così bene da avermi spinta a sottolineare molti passaggi.

Una bellissima prosa, adattissima al libro e al personaggio attraverso il quale seguiamo tutta la storia.

Elijah vive isolato nella sua chiesa nel mezzo del nulla, ma l’isolamento è quello che ha costruito attorno al cuore e ai propri desideri. E non si tratta soltanto di pulsioni che cerca in tutti i modi di combattere in nome dei dettami di una fede alla quale ha deciso di votare la sua vita pur con tutti i dubbi che lo assillano.

Elijah sente l’assenza, percepisce in modo doloroso la mancanza di qualcuno con cui condividere le giornate e allo stesso tempo delle persone in generale. In un paese di poche anime, gli unici scambi sociali sono il sermone la domenica e due parole con un negoziante quando gli serve qualcosa.

In questo isolamento forzato e doloroso, mentre cerca in tutti i modi di colmare i vuoti di giornate tutte uguali, una tempesta porta scompiglio e nella sua vita viene letteralmente catapultato Silas, un uomo ferito e in fuga, un uomo che la ragione gli imporrebbe di tenere a distanza, che la fede e il suo buon cuore gli impone di accogliere e curare, che la sua anima desidera dal primo istante.

Come sia riuscita Daniela in poche pagine, una novantina appena, a descrivere i dubbi, le riflessioni, i tormenti, la crescita e la raggiunta consapevolezza di Elijah senza far risultare nulla affrettato e senza far mancare nulla è dimostrazione della sua bravura.

Se qualcunə poteva avere dubbi, io no di certo, con questo breve romanzo Daniela li ha spazzati (e spazzolati) tutti.

Da lei ci sarebbe solo da imparare.

Questi sono i libri che vorrei vedere ai primi posti delle classifiche e sugli scaffali in vista di una libreria!

Assolutamente consigliato!

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